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L'autunno porta alla regione ragusea un clima più fresco e colori più caldi. Avviatevi alla scoperta delle bellezze naturali di queste terre, andate nel Konavle e visitate i Castiglioni di Konavle che offrono un particolare aspetto nel panorama dell'Adriatico meridionale. Visitate i casali ed i villaggi, ammirate il vecchio mulino, passeggiate nel verde bosco centenario dove scorre il limpido torrente Ljuta e rifocillatevi con i cibi originali: prosciutto e formaggi sott'olio, pane casereccio ed agnello cotti sotto la peka ed assaggiate un buon bicchiere di vino locale.
Visitate l'Adventure Park di Prevlaka ed avviatevi alle passeggiate avventurose, ai giochi collettivi compresa la soluzione dei misteri di un programma stabilito all'interno del vecchio complesso militare , le gallerie ed i belvedere, misuratevi con le arrampicate libere, il paintball, il ciclismo o le riposanti passeggiate ammirando la natura. Ristoratevi nella Cantina del Vecchio Corsaro dove godrete dei cibi e dei vini tradizionali del Mediterraneo e della Croazia.
La natura ha proferito a Ragusa ed al suo circondario tutti i benefici del clima mediterraneo. Esplorate la città vecchia, passeggiate sulle mura e godete della vista meravigliosa delle isole Efiti, di Lokrum, delle fortezze di Bokar, Minčeta, Sveti Ivan e Revelin. Ammirate il tramonto dal monte Srđ e dalla fortezza francese Imperial in cui opera la radio-televisione croata ed in cui è stato aperto recentemente un museo... e capirete per quale ragione Ragusa è stata inserita nell'elenco delle località tutelate quale patrimonio mondiale dall'UNESCO.
L'inverno porta a Ragusa giornate fresche e ventose e mare agitato. Riposo ideale e unione di bellezze originali con il rilassamento di anima e corpo che vi condurrà sulla giusta strada. Godetevi i bagni rilassanti nei centri spa e con i programmi wellness. Nelle belle giornate andate a correre lungo la baia di Lapiduzzo (Lapad), visitate Stagno (Ston) e l'insenatura del Piccolo Ston dichiarato particolare riserva marina, centro di mitilicoltura e di saline; rilassatevi nell'atmosfera casalinga delle cantine tradizionali con il brodetto di pesce, la busara di mitili e le verdure salutari. Andate per vigne ed uliveti su tutta la penisola di Sabbioncello (Pelješac), visitate i musei marittimi e le ville dei capitani della città di Sabbioncello (Orebić), le mostre degli artisti di fama mondiale a Ragusa…
La primavera è il tempo del risveglio della matura quando la regione ragusea vive di nuovo splendore nei colori e nei profumi. Andate a Curzola ed esplorate la città antica ed i vicoli, visitate le preziosità storiche e culturali, andate a Vela Luka ed alla Grotta Grande con i reperti dell'era del bronzo, ammirate le saline di Ston, passeggiate lungo le mura e la città vecchia. Fate un giro sull'attraente riva, il giardino botanico e la villa di campagna di Trsteno, il porto ed il mercato ortofrutticolo, il vecchio porto raguseo fuori le mura e rifocillatevi al ristorante del pesce locale che offre una ricca varietà di frutti di mare accompagnati dal pane fresco, formaggio all'olio d'oliva e prosciutto.
Ricreatevi sul mare, iscrivetevi ai corsi di sub, di vela, di kajak oppure cimentatevi ad arrampicarvi sul monte Srđ.
L'estate rappresenta per Ragusa il periodo più importante dell'anno. Il clima molto caldo e le lunghe giornate di sole sono ideali per tutti gli sport acquatici quali il kajak, la pesca subacquea, il nuoto, il surfing e la vela. Periodo ideale per lunghe passeggiate in uno dei parchi e degli orti botanici.
Andate sull'isola di Lacroma (Lokrum), nel bacino marittimo raguseo. La sempreverde isola mediterranea è stata nei secoli la difesa naturale dai nemici e dai forti venti. Il nome viene dal termine latino Acrumen che significa agrume, frutti aspri ed arance che vegetavano abbondantemente sull'isola. Era stata colonizzata già dai tempi degli Illiri e dei Greci e gli abitanti erano religiosi e sacerdoti. Ai tempi della Repubblica Ragusea vi fu costruito un convento benedettino, orti botanici in tutta l'isola, una serra, il giardino di piante mediterranee, un frutteto, un giardino fiorito, una villa, un oliveto che si è conservato fino ai nostri giorni, un vigneto, orti di verdure, alberi... e di tutto si curavano i sacerdoti. Sull'isola si coltivano più di 60 generi di piante esotiche. Ai tempi odierni l'isola intera rappresenta una riserva per la vegetazione boschiva.
La visita a Lokrum è un ristoro per l'anima e il corpo. Partecipate alle manifestazioni culturali all'aperto, alle rappresentazioni teatrali ai Giochi Estivi del Mediterraneo, ai concerti di musica classica e del Jazz che si tengono nelle piazze della città vecchia oppure andate a Korčula, a luglio, a presenziare al Festival Internazionale della canzone e del vino che si tiene in memoria a Marco Polo, AL festival dei Giochi Cavallereschi e delle danze tradizionali delle spade, in costume tradizionale…